A Carmignano c’è un luogo dove il tempo si è fermato. Quel luogo che i nostri nonni non riuscivano a ricordare senza lasciar trapelare un velo di angoscia e tristezza… qualche volta una lacrima. Perchè si, la Nobel ha servito l’esercito italiano, ma nella seconda guerra mondiale, ha portato i nazisti nel nostro piccolo comune.
Nel 1944 cadde in mano ai tedeschi che iniziarono a sfruttarla, da quel momento divenne oggetto di sabotaggi da parte dei partigiani: il più clamoroso avvenne l’11 giugno quando venne fatto saltare un convoglio di otto vagoni carichi di tritolo, fermo su di un binario morto, poco fuori l’area dello stabilimento, alcune delle cui strutture furono danneggiate. Nell’immane scoppio fu distrutta la stazione ferroviaria, si creò un enorme cratere che rese inagibile per molto tempo i binari, furono scoperchiate delle case e persero la vita quattro dei partigiani che parteciparono all’azione, come ricorda una lapide posta a Poggio alla Malva (Carmignano)Prato.
Se avete voglia di leggere la sua storia in questo bellissimo articolo da cui ho tratto la citazione https://www.geocaching.com/geocache/GC5JC3F_archeologia-industriale-ex-dinamitificio-nobel